Il seghetto alternativo è l’indispensabile elettroutensile integrale portatile che permette di eseguire tagli su legno e altri materiali per mezzo di una corta e robusta lama che effettua numerose corse in senso verticale. Il suo utilizzo preferenziale è il taglio di tavole e pannelli di legno, multistrato, materiali compositi come truciolare, faesite, plexiglas, ma anche alluminio, lamiera, plastiche ecc.
Struttura generale del seghetto alternativo
Il seghetto alternativo presenta un’impugnatura, che serve per guidare l’attrezzo, su cui è presente il pulsante di azionamento, con relativo comando di blocco per l’azionamento continuo. All’interno del corpo dell’utensile è collocato un motore elettrico che è in grado di azionare, ad elevata velocità, una corta lama seghettata con moto alto-basso.
- Anteriormente vi è il sistema di attacco della lama, che è, in diversi modelli, protetto da un riparo trasparente che offre sicurezza durante il lavoro.
- Nella parte inferiore è presente una suola metallica che permette di appoggiare l’attrezzo sul materiale da tagliare per farlo avanzare guidandolo con la mano. La suola è anche inclinabile destra-sinistra per realizzare tagli inclinati. Nella maggior parte dei modelli, la suola è collegabile a una guida parallela che permette di eseguire tagli perfettamente diritti.
- In alcuni modelli è presente, sul retro, un attacco per l’aspiratore che permette di aspirare la segatura prodotta dal taglio mantenendo pulito l’ambiente.
Caratteristiche principali dei seghetti alternativi
Le potenze del motore del seghetto alternativo possono essere variabili dai 250 ai 900 watt. La potenza determina, principalmente, la capacità di taglio che può variare da 25 a 80 mm (e più) di spessore su legno.
- La rapidità di con cui si muove la lama è indicata in “corse al minuto”. Queste possono raggiungere, mediamente, il valore circa 3000 al minuto (pur con variazioni da modello a modello).
Esistono seghetti alternativi con più velocità selezionabili e altri con velocità regolabile elettronicamente, in continuo.
Vi sono modelli che possono imprimere alla lama, oltre al moto alternativo alto-basso, anche un movimento pendolare che permette alla lama di tagliare più velocemente ed avanzare con maggiore facilità.
- In diversi seghetti alternativi, per vedere bene la linea di taglio è presente un tubetto che soffia aria e sposta la segatura, in altri vi è un piccolo proiettore laser che traccia una chiara linea da seguire durante il taglio. Altri ancora dispongono di una piccola luce LED che illumina la zona di taglio.
- Il seghetto alternativo può presentare l’impugnatura “a staffa” o a “fungo”. Quella a staffa è utilizzata nella maggior parte dei seghetti standard, quella a fungo in quelli più professionali (ma non solo), perché offre una guida più precisa e può essere afferrata con due mani.
- Le lame per seghetti alternativi hanno dentatura molto diversificata in relazione al tipo di materiale da tagliare, hanno varia lunghezza e presentano un attacco diverso, a seconda della casa produttrice.
Seghetti alternativi a tensione di rete e a batteria
Come per la maggior parte degli elettroutensili, vengono prodotti seghetti alternativi funzionanti a tensione di rete di 220 V e seghetti alternativi a batteria.
- La differenza fondamentale risiede nella libertà che la versione a batteria può offrire, per lavorare lontano da prese di corrente, con il limite della durata della carica della batteria e di un certo ingombro e aumento di peso che la batteria stessa comporta.
- Il divario di potenza e di prestazioni, a differenza di altri attrezzi elettrici, non è particolarmente evidente in quanto lo sforzo e la potenza richiesti, nel seghetto alternativo, non sono mai molto elevati.
Quale seghetto scegliere
Per un utilizzo fai da te, è consigliabile dotarsi di entrambe le versioni di seghetto alternativo: un seghetto elettrico e un seghetto a batteria. Questo sia per avere a disposizione un attrezzo che possa operare in condizioni e luoghi diversi, sia perché si possono anche differenziare le caratteristiche dei due attrezzi ed ottenere una gamma più estesa di prestazioni.
1) Seghetto alternativo ad alimentazione a 220 V
É consigliabile dotarsi di un seghetto alternativo che abbia caratteristiche sufficienti per affrontare i normali lavori fai da te:
– Potenza: è meglio non sia inferiore ai 500 W. In ogni caso sarebbe bene dotarsi di un seghetto alternativo che tagli almeno 50-60 mm su legno, 8-10 mm su alluminio e 4-6 mm su acciaio.
– Attacco lama: sono molto pratiche tutte le versioni di seghetto alternativo che accettano le lame con attacco SDS (detto anche a T) perché queste possono essere tolte e reinstallate in modo semplice e veloce, rispetto ai modelli che presentano attacchi specifici, a vite.
- Regolazione elettronica della velocità: è sicuramente un valore aggiunto. La possibilità di regolare la velocità in modo continuo (es. da 800 a 3000 corse/min) permette di ottimizzare il lavoro del seghetto su materiali diversi e spessori vari. Ricordiamo che velocità maggiori vanno utilizzate su materiali teneri e velocità minori su materiali duri.
- Movimento pendolare: è molto utile, conviene che il seghetto sia dotato di questa funzione che facilita e rende più rapidi i tagli su pannelli e tavole.
- Guida parallela: è indispensabile per tagli su pannelli o tavole, quando si devono eseguire tagli lunghi e perfettamente paralleli a un bordo.
- Aspirazione segatura: indispensabile.
- Sistema illuminazione zona taglio, soffio segatura zona taglio, guida laser: utilissimi complementi che facilitano l’uso e il lavoro.
Seghetti alternativi con caratteristiche di questo tipo si trovano in commercio a prezzi variabili da 60 a 120 euro.
2) Seghetto alternativo a batteria
– Potenza: consigliabile un seghetto dotato di batteria a 14-18 V che conferisce una potenza sufficiente alla lama.
- Per le altre caratteristiche valgono quelle già indicate per i seghetti alternativi a 220 V.
Seghetti alternativi a batteria con caratteristiche adeguate si trovano in commercio a prezzi variabili da 50 a 90 euro, ma senza batteria e caricabatteria il cui costo (variabile) va dai 50 agli 80 euro.
Modelli particolari di seghetto alternativo
Da non molto tempo sono presenti modelli di seghetto alternativo di particolare tipologia, come, ad esempio il seghetto a catena Bosch Easycut 50, che presenta, al posto della normale lama per seghetto un piccola e robusta lama con catena dentata come quella delle motoseghe. I vantaggi di questo attrezzo sono:
1) il taglio sugli spessori maggiori risulta perfettamente verticale in quanto la lama non si curva lateralmente come facilmente avviene con la lama del seghetto normale.
2) è più facile realizzare tagli perfettamente diritti.
3) si può iniziare il taglio al centro di un pannello con grande facilità: basta appoggiare la lama in rotazione e premere verso il basso.
- Un altro interessante e innovativo modello è il Bosch PST 10,8 LI a batteria che ha forma simile quella di un trapano. La sua peculiarità è quella di poter tagliare in avanzamento o in arretramento in quanto la lama può essere montata con la dentatura in avanti o indietro.
- Ciò risulta particolarmente utile per tagliare pannellature (multistrato, cartongesso o altro) già in opera, magari in verticale, in cui il taglio in avanti risulterebbe scomodo.