Il tagliasiepi è un utensile da giardinaggio ideato per tagliare e pareggiare piccole piante, arbusti e cespugli; può essere elettrico, a batteria e a scoppio. La differente tipologia di alimentazione ne determina un diverso tipo di utilizzo. Si tratta di utensili caratterizzati da leggerezza, sicurezza d’uso e manovrabilità, il che li rende adatti, non solo a tosare le siepi, ma anche a sagomarle e scolpirle seguendo linee curve o spezzate.
Struttura
Il tagliasiepi è formato da diverse componenti che presentano caratteristiche differenti in base al tipo di alimentazione, alle dimensioni e alla marca.
Motore
La maggior parte dei modelli in commercio monta un motore elettrico a spazzole, simile a quello di un trapano con circa 400 watt di potenza, ma non mancano versione a batteria o con motore a scoppio. Il propulsore, attraverso un riduttore di giri ad ingranaggi, aziona il movimento della lama.
Lama
È composta da due parti differenti: una parte fissa composta da denti è una seconda parte mobile, anch’essa formata da denti. La parte mobile, azionata dal motore, con un movimento “vai e vieni”, sovrapponendosi alla parte fissa effettua l’azione di taglio. In altre parole ogni linea di taglio è formata da una lama fissa che funge da riscontro e da una mobile.
Esistono comunque versioni in cui entrambe le lame si muovono rapidamente avanti e indietro, animate da un movimento contrapposto.
Per favorire la durata dell’attrezzo dopo ogni uso è consigliabile pulire e lubrificare bene le lame.
Impugnature
A fronte del meccanismo di base, concettualmente molto semplice, esistono poi numerosi accorgimenti che i costruttori adottano per rendere più comodo l’uso del tagliasiepi. Si parla dal proposito di impugnature ergonomiche e ammortizzatori delle vibrazioni.
Di norma un tagliasiepe è composto da un’impugnatura principale in corrispondenza della quale si trova il tasto di avvio (o accelleratore). Nella parte anteriore della macchina troviamo invece un’impugnatura secondaria necessaria a stabilizzare l’utensile durante il taglio; questa permette un agevole controllo dell’utensile.
In alcuni modelli l’impugnatura principale è girevole e ciò permette di facilitare il taglio in senso verticale e di tenere la macchina in una posizione più confortevole.
Sicurezza
In posizione antistante rispetto l’impugnatura secondaria troviamo una protezione di sicurezza. Di norma questa è realizzata con materiale trasparente così da non impedire la visuale oltre a proteggere le mani da eventuali residui di taglio.
Tagliasiepi elettrico
Il tagliasiepe elettrico è un elettroutensile da taglio composto da un motore elettrico che necessita di un cavo di alimentazione. Questa tipologia di macchina ha una potenza considerevole (attorno ai 400 watt), ma essendo vincolata ad una alimentazione a cavo non ne permette l’utilizzo in luoghi lontani da prese di corrente.
I modelli elettrici sono abbastanza silenziosi, il che permette di effettuare operazioni di taglio senza disturbare i vicini di casa. Si tratta inoltre di elettroutensili molto maneggevoli, anche grazie al peso che viene mantenuto entro limiti assai modesti (attorno ai 3-4 kg).
Il taglia siepi elettrico non necessita di particolare manutenzione per mantenerlo in piena efficienza: basta infatti una periodica pulizia della lama con una pennellata di olio lubrificante nel periodo di inattività.
Tagliasiepi a batteria
Per agevolare ulteriormente la manovrabilità del tagliasiepi eliminando l’ingombro del filo di alimentazione esistono modelli che funzionano a batteria e che dispongono di un’autonomia più che sufficiente. Tali utensili sono leggeri e pratici, utilizzabili ovunque. D’altro canto siamo di fronte a un macchinario poco potente, da utilizzare preferibilmente con le piante meno robuste e con un’autonomia pur sempre limitata per quanto sia longeva la carica della batteria.
Si sconsiglia l’utilizzo per siepi di grande estensione.
Tagliasiepi a scoppio
Il tagliasiepe a scoppio normalmente è dotato di motore a due tempi, quindi funzionante con miscela olio benzina. Solitamente è fornito di freno, in altre parole appena si rilascia il comando del gas il regime di rotazione si assesta sui valori minimi e la lama si arresta. A volte esistono anche altri dispositivi di sicurezza sotto forma di doppio interruttore per i contatti elettrici che obbligano l’operatore ad impugnare la macchina con entrambe le mani. Ad ogni modo questi accorgimenti non escludono adozione delle cautele consigliate dal buon senso.
Per limitare lo sforzo del motore è consigliabile mantenere le lame sempre pulite, lavandole con petrolio ed eventualmente lubrificandole prima di ogni utilizzo.
L’accensione del tagliasiepi a motore a scoppio si effettua nella seguente maniera: si tiene un piede sull’impugnatura principale una mano sull’impugnatura secondaria e con l’altra mano si tira la corda d’accensione.
Il taglia siepe a scoppio è utilizzato per i tagli più impegnativi in quanto la potenza del motore è notevole e ne aumenta le prestazioni. D’altro canto però questa macchina ha un peso superiore rispetto ai modelli elettrici e a batteria; risulta quindi essere meno manovrabile.
Altre tipologie
Accanto ai modelli appena descritti esistono anche i tagliasiepi telescopici. Il modello telescopico è dotato di un’asta allungata che permette di effettuare il taglio ad altezze considerevoli. Utilissimi per le siepi alte più di 2 metri.
Tagliasiepi prezzi
Queste macchine a motore per il giardino hanno prezzi differenti in base alle caratteristiche: tipo di motore (elettrico, a scoppio, a batteria), potenza, marca.
- Indicativamente un tosasiepi elettrico parte dai 30-40 euro per arrivare a costare sino a 200 euro.
- I tagliasiepe batteria hanno un prezzo base che si attesta attorno ai 50 euro, ma i modelli più evoluti possono costare più di 200 euro.
- Il prezzo del tagliasiepi a scoppio si aggira in un range leggermente più alto che parte da un minimo di 70-90 euro per arrivare sino ai 300-400 euro.