Il decespugliatore è una macchina a motore per i lavori di giardinaggio inerenti al taglio dell’erba, dei cespugli, delle sterpaglie e delle giovani piante dai tronchi sottili. Esistono differenti tipologie di decespugliatore: elettrico, a scoppio e a batteria. Lo strumento di taglio può essere un filo in nylon, una lama a disco o con catena.
Il taglio si effettua facendo scorrere la parte tagliante sull’erba con un movimento simile a quello della falciatura, ma con una velocità inferiore.
Struttura del decespugliatore
Questo macchinario è composto da un motore collegato a un’asta (o albero di trasmissione) in lega leggera dalla quale si sviluppa l’impugnatura; la parte terminale dell’asta è costituita da una coppia conica e dalla testa rotante; a quest’ultima possono essere montati o il rocchetto con il filo di nylon o la lama falciante. Nella parte posteriore della testa rotante è presente una carenatura protettiva, per evitare che pietrisco o altri materiali possano colpire l’utilizzatore durante le operazioni di taglio.
La larghezza di taglio varia dai 25 ai 40 cm; inoltre questo macchinario ci permette di lavorare su terreni in pendenza non avendo il vincoli di altri macchinari come trattorini e tosaerba.
Il motore
Può essere a scoppio, elettrico o a batteria, attiva il movimento della testa rotante che si trova al vertice dell’asta. Il motore può essere collegato direttamente all’asta, oppure nel modello di decespugliatore a spalla, è posto su una struttura simile a una sorta di zaino (per questo è anche chiamato decespugliatore a zaino o decespugliatore spalleggiato). Da questa imbracatura il motore si collega all’asta tramite cavi.
L’asta
L’asta è costituita da una lega leggera e ha un diametro variabile dai 24 ai 34 mm. La larghezza dipende dalla tipologia di macchina; i modelli per hobbisti hanno un asta più sottile mentre i decespugliatori professionali hanno aste più larghe. All’interno di questa è presente un’ulteriore asta in acciaio speciale che trasferisce il moto rotatorio dal motore alla testa rotante.
L’impugnatura che si sviluppa dall’asta può avere due forme differenti: a corna di bue o semicircolare. Questa permette di governare il decespugliatore tramite il comando acceleratore presente sulle manopole.
Filo, disco, catena
Come anticipato, al vertice dell’asta è presente la testa rotante, alla quale sono collegati gli elementi di taglio che possono essere differenti.
- Uno è il filo di nylon (più o meno spesso) che ruotando ad alta velocità è in grado di tagliare erba o quant’altro. Chiaramente il diametro del filo determina la sua capacità di taglio e la sua resistenza.
- Un secondo elemento di taglio è il disco, una lama dentata ideale per il taglio di cespugli e arbusti sottili.
- Infine abbiamo la catena, per certi versi simile a quella delle motoseghe, ideale per i lavori di taglio più impegnativi.
A scoppio
Il decespugliatore a scoppio è dotato di un motore alimentato a benzina che si avvia tirando l’apposita cordicella. Rispetto ai modelli elettrici ha una potenza di gran lunga superiore che permette di rimuovere non solo l’erba, ma anche cespugli e piccoli arbusti. Viene quindi utilizzato per la cura e la manutenzione dei prati e dei bordi stradali. Tra i vari vantaggi di questa macchinario troviamo l’autonomia di lunga durata grazie al serbatoio abbastanza capiente.
Esistono vari modelli di cilindrata differente; all’aumentare di questa aumenta la potenza, la capacità di taglio e naturalmente il consumo di carburante. Il motore può essere a 2 o a 4 tempi. Il decespugliatore 4 tempi, oltre ad avere un miscelatore per l’olio separato, di norma è più silenzioso e meno inquinante.
La potenza di questi motori a scoppio oscilla tra i 30 e i 40 cm3 in base alla cilindrata.
Nonostante sia un macchinario dalle ottime prestazioni porta con sé degli svantaggi. Innanzitutto un decespugliatore a scoppio è molto pesante, il che rende difficile le attività di manovra e appesantisce spalle e braccia dell’utilizzatore. Come già accennato, per ovviare a tale problema, esistono macchinari dotati di una particolare imbracatura, uno zaino che contiene il motore e permette di scaricarne il peso sull’intero corpo anziché sulle braccia.
Quello a scoppio è a tutti gli effetti un decespugliatore professionale e grazie alla sua potenza è adatto al taglio dell’erba più coriacea, dei cespugli e di piccoli tronchi dal diametro sottile.
Manutenzione
Il decespugliatore a scoppio necessita di una manutenzione costante. La testina rotante e il disco di taglio vanno puliti spesso onde evitare la formazione di ruggine. È fondamentale poi la manutenzione della candela che va ripulita periodicamente.
Il meccanismo di snodo nella coppia conica che trasmette il moto rotatorio dall’albero centrale al porta-rocchetto va lubrificato periodicamente.
Infine è importante mantenere pulito il filtro dell’aria; a tal proposito e buona norma ripulirlo con aria compressa ogni 20-25 ore di lavoro.
Elettrico: con cavo o a batteria
Esistono due diverse tipologie di decespugliatore elettrico; possiamo distinguere quelli alimentati con cavo e quelli alimentati a batteria. Tra i due il primo, nonostante il suo utilizzo sia vincolato alla presenza di una presa elettrica, è dotato di una potenza maggiore e di una autonomia illimitata a differenza del secondo il cui funzionamento è legato alla durata della batteria. La potenza si attesta tra 1.000 e 2.000 W.
Questo macchinario da giardino, nonostante la ridotta potenza rispetto al modello a scoppio, presenta diversi vantaggi: la leggerezza per esempio (dai 3 ai 7 kg) lo rende più pratico e maneggevole; inoltre è molto silenzioso e permette di effettuare il taglio dell’erba senza arrecare eccessivo disturbo al vicinato.
Come già anticipato la potenza è inferiore rispetto al decespugliatore a scoppio e per questo non può essere impiegato per tagli troppo impegnativi.
A differenza del motore a scoppio, quello elettrico si avvia senza problemi e non sono necessarie operazioni di manutenzione particolari.
Il decespugliatore a batteria ha il vantaggio di avere una buona manovrabilità; inoltre, nonostante l’autonomia sia legata alla durata della batteria stessa, grazie alle nuove batterie al litio può comunque essere utilizzato per tagli prolungati.
Spesso alcuni di questi modelli sono definiti semplicemente tagliabordi.
Multifunzione
Il decespugliatore multifunzione è un macchinario che, oltre a svolgere le classiche operazioni di taglio tipiche dei decespugliatori comuni, può svolgere tutta un’altra serie di attività. È infatti possibile aggiungere al macchinario accessori con funzionalità diverse, trasformandolo in tagliasiepe o potatore telescopico.
A ruote
Un decespugliatore a ruote è un’ottima alternativa ai normali decespugliatori in quanto, oltre alle funzionalità classiche, possiede la comodità del trasporto su ruota. Si tratta infatti di una sorta di carrello facilmente trasportabile, agile e maneggevole, la cui attività di taglio viene svolta in automatico dalla macchina mentre l’utilizzatore deve solo preoccuparsi di spingerla. Adatto a persone minute o anziane.
Decespugliatore prezzi
Questa macchina ha prezzi variabili in base ai modelli. Si parte da un minimo di 60-70 euro per i modelli a batteria e per i tagliabordi, sino ad arrivare a diverse centinaia di euro per i modelli professionali. All’aumentare della cilindrata di norma segue un aumento del prezzo che può superare i 1000 euro.