La sega a nastro è una macchina da laboratorio che permette di tagliare legno e altri materiale anche di spessore rilevante con rapidità e notevole sicurezza. È ideale per la sgrossatura e la preparazione di tavole o pannelli ma può agire anche su lamiere sottili, alluminio, rame, PVC, teflon e altro.
Struttura generale della sega a nastro
La sega a nastro si sviluppa in verticale. I modelli di dimensioni più contenute (fino a 1 metro di altezza) si collocano su un banco di lavoro, quelle medie (fino a 1,5 m) su un cavalletto dedicato, quelle più grandi (anche fino a 2 m) si collocano a pavimento e possono essere dotate di ruote per il loro spostamento.
- La struttura interna della sega a nastro, pur con piccole differenze, è simile in tutti i modelli. Un motore elettrico, generalmente a 220 V – ma anche trifase nei modelli di maggiore dimensione – pone in rotazione un grossa puleggia il cui diametro può arrivare ai 50 cm e oltre.
- Sul medesimo piano verticale di questa puleggia vi è una seconda puleggia uguale alla prima, posta più in alto. Entrambe hanno il bordo rivestito con materiale gommoso antisdrucciolo.
- Sulle due pulegge viene calzata una lunga lama flessibile (il “nastro”) dotata di dentatura su uno dei bordi. Ponendo i rotazione le pulegge il nastro scorre e taglia legno e altri materiali con rapidità e senza riscaldarsi dato in suo ampio sviluppo.
- Le pulegge e il nastro sono totalmente protette dalla carrozzeria della sega a nastro con carter apribili e richiudibili per consentire la pulizia e la sostituzione della lama. La struttura generale della sega può essere in ghisa o acciaio con piani e carter in ghisa, acciaio, alluminio.
- All’esterno della carrozzeria della sega a nastro rimane scoperto solo il tratto di nastro che realizza il taglio.
- L’azione di taglio si effettua grazie alla presenza di un ampio piano d’appoggio, attraversato dal nastro, sui si appoggia e si fa scorrere il materiale da tagliare.
Regolazioni e protezioni della sega a nastro
La prima delle regolazioni, fondamentale per l’utilizzo della sega a nastro, è la tensione della lama, che si effettua agendo su un volantino o una leva, a seconda del modello, che spostano in verticale una delle due pulegge in modo da ottenere la tensione voluta.
- La tensione deve essere tale da mantenere la lama aderente alle pulegge durante la rotazione e non spostarsi o torcersi durante il taglio. Non deve essere esagerata perché il nastro, troppo sollecitato meccanicamente, potrebbe spezzarsi. La velocità di scorrimento della lama a nastro va dagli 800 ai 1200 metri/min.
- Un’altra regolazione necessaria riguarda il guidalama esterno. Si tratta di un braccio mobile verticalmente che può essere sollevato o abbassato in modo da lasciare scoperto un tratto di lama a nastro sufficiente per lasciar passare lo spessore del materiale da tagliare. Lasciarne scoperto un tratto maggiore è inutile e potenzialmente dannoso per la lama che potrebbe subire torsioni o flessioni pericolose.
- Sul braccio guidalama sono presenti alcuni rullini (possono essere due o tre) contro i quali la lama scorre. Il loro compito è quello di mantenerla perfettamente verticale durante il taglio ed evitare torsioni.
Piano di lavoro
Come si è detto sopra, il piano è necessario per poggiare e far scorrere il pezzo da tagliare. A seconda delle dimensioni della sega il piano può variare da circa 250×250 mm fino a 600×600 mm.
- Molti modelli dispongono di piano inclinabile – solitamente fino a 45° – per realizzare tagli angolati. Inoltre alcuni modelli dispongono di illuminazione dell’area di lavoro e bocchettoni di aspirazione per la segatura prodotta.
- Il piano può essere dotato di una guida parallela che permette di predeterminare la larghezza di taglio e mantenerla costante durante l’esecuzione.
Motore, velocità, prestazioni
Il motore elettrico che aziona la sega a nastro può avere una potenza molto diversificata in funzione del diametro delle pulegge e della capacità di taglio.
- I modelli più piccoli, da banco, hanno motori di 250/400 watt con pulegge del diametro di 200/250 mm e capacità di taglio non superiore ai 80/100 mm.
- I modelli più grandi hanno motori che arrivano ai 1500 watt con pulegge del diametro di 400/500 mm e capacità di taglio che arrivano ai 30 cm di spessore.
- Alcuni modelli di sega a nastro permettono di regolare la velocità del nastro su diversi valori prestabiliti e alcuni permettono anche la variazione continua. Questo permette di adeguare la velocità al tipo di materiale che si sta tagliando e al suo spessore.
- Una caratteristica interessante – presente su alcuni modelli – è la partenza lenta del motore che raggiunge la massima velocità dopo alcuni secondi dall’accensione.
Lame per sega a nastro
Naturalmente anche le dimensioni delle lame variano in funzione della dimensione della sega: si va da lame a nastro larghe 6/15 mm a lame di 25/30 mm e oltre di larghezza, mentre la loro lunghezza può variare da circa 1,3 metri ai 3,8 metri e oltre.
- Il peso di una sega a nastro può variare dai 15/30 kg di un modello da banco ai 300 kg e oltre per una versione da pavimento.
Quale sega a nastro scegliere
La varietà di dimensioni, potenze e tipologie di lavori possibili è talmente ampia che è necessario fare un esame obiettivo delle nostre esigenze.
- Se i nostri lavori si limitano al taglio di piccoli pezzi di legno di spessore sotto gli 80/60 mm, oppure su compensati, multistrati, può andare bene una sega da banco con potenza intorno ai 250/300 W e con lame larghe 8-15 mm.
- La larghezza di taglio è naturalmente limitata dalla distanza tra la lama e la struttura della sega e generalmente, nei modelli più piccoli, non supera i 150 mm. Qui possiamo trovare un’ampia scelta con prezzi variabili dai 100 ai 300 euro.
- Per lavorazioni medie conviene attrezzarsi con una sega a nastro di maggiore potenza e capacità di taglio. Ad esempio: potenza intorno ai 400/600 W, capacità di taglio in spessore fino a 100/150 mm e una larghezza di taglio di 150/200 mm. Questo tipo di sega può essere collocato su un apposito cavalletto a pavimento. Il costo di una sega di questa portata varia dai 350 ai 600 euro.
- Per lavori maggiori (taglio di tavole larghe o pezzi spessi) bisogna affidarsi a una sega a nastro di potenza ancora maggiore (1000/1500 W) alta anche 2 metri, da poggiare a pavimento.
- Questa permette di effettuare tagli su pezzi di rilevante spessore (anche oltre i 250 mm) e con larghezze di taglio anche di 300 mm. I prezzi di seghe a nastro di questo tipo vanno dai 1000 euro in su (anche di parecchio).
La sega a nastro portatile
Una attrezzo poco conosciuto e diffuso tra i fai da te è la sega a nastro portatile.
- La struttura e il funzionamento sono quelle tipiche di una sega a nastro da banco, ma le sue limitate dimensioni permettono all’attrezzo di essere dotato di due impugnature per poter portare a contatto la lama su pezzi di legno inamovibili.