L’avvitatore a batteria è un utensile che semplifica e velocizza l’inserimento e la rimozione di viti tramite inserti intercambiabili (bit); ma può anche montare punte da trapano di diametro limitato per realizzare fori nel legno o in materiali non troppo duri. Rispetto a un avvitatore elettrico, si ha il vantaggio di poter lavorare senza bisogno di un collegamento elettrico e senza l’ingombro del cavo.
Avvitatore a batteria: i tipi principali
Sostanzialmente gli avvitatori a batteria esistono di tre tipi:
- Cacciavite a batteria (conosciuto anche come svitavvita)
- Avvitatore a pistola
- Trapano avvitatore
Il cacciavite a batteria è il modello più semplice, concepito per l’utilizzo con viti di diametro non superiore a 6 mm; si tratta per lo più di avvitatori con la batteria integrata nell’impugnatura e non estraibile, ricaricabile come un cellulare. Il massimo che si può pretendere da questo avvitatore è il montaggio dei mobili in kit o lavori simili. Utilizzano batterie da 3,6 V o da 7,2 V e hanno una coppia limitata (4-5 Nm).
L’impugnatura può essere fissa o snodata. Nel primo caso si è vincolati dalla forma a pistola; nel secondo l’impugnatura può essere ruotata su 2-3 posizioni fino a risultare in asse con il poirtabit. In alternativa alcuni modelli offrono la possibilità di montare testine eccentriche o angolari per lavorare in spazi poco accessibili.
Si può parlare di avvitatore quando la potenza della batteria supera i 10 V e la forma è quella classica a pistola. La batteria è inserita al piede dell’impugnatura e va rimossa per poterne effettuare la ricarica; è concepito per essere utilizzato con una sola mano, per cui la scelta del modello più adatto dev’essere valutata provando a impugnare l’utensile completo di batteria e accertarsi che sia ben bilanciato ed ergonomico. La velocità di rotazione è inferiore a quella di un trapano e la coppia è regolabile su almeno 10 posizioni tramite una ghiera posta alla base del mandrino.
Il trapano avvitatore a batteria è ormai preferito al semplice avvitatore perché è più versatile, incorporando le due funzioni di avvitatura e foratura, nei modelli più performanti c’è anche la percussione.
Avvitatore a batteria: i comandi
Sull’impugnatura, in posizione comoda per essere azionato con il dito indice, c’è il grilletto che aziona il mandrino; poco al di sopra si trova il selettore del senso di rotazione per avvitare o svitare, con anche una posizione centrale “di riposo” che impedisce di premere accidentalmente il grilletto quando si ripone l’avvitatore. È importante che l’avvitatore batteria disponga di una luce integrata e concentrata sull’area di lavoro per quando si deve operare in zone poco illuminate; quasi sempre viene azionata contestualmente alla pressione del grilletto.
Alla base del mandrino di tipo autoserrante c’è una corona con una scala numerata (di solito da 1 a 10) per selezionare la limitazione di coppia, ovvero la forza applicata nell’inserimento della vite. In buona sostanza si tratta di una “frizione“, grazie alla quale, quando la vite arriva a fine corsa, anche continuando a premere il grilletto il mandrino smette di ruotare anche se il motore rimane in funzione e si avvertono i tipici tac-tac in sequenza ravvicinata. A seconda del materiale, più tenero o più duro, si regola la coppia in modo che la testa della vite non possa affondare eccessivamente nel materiale.
In posizione arretrata rispetto al mandrino può essere presente il selettore per scegliere tra due velocità, opzione presente su tutti i trapani avvitatori a batteria.
I trapani avvitatori dispongono inoltre dei comandi per il duplice utilizzo: il selettore di coppia ha un numero maggiore di posizioni e, in fondo alla scala, c’è una posizione contrassegnata da una punta elicoidale che va selezionata per la foratura, funzione che non dispone perciò di alcuna frizione. Nei modelli che integrano anche la percussione, oltre il simbolo della punta c’è un ulteriore simbolo che raffigura un martello da selezionare per forare muratura e calcestruzzo.
Le batterie per avvitatori
L’avvitatore a batteria litio ha ormai surclassato i vecchi modelli con batterie al nichel-cadmio (Ni-Cd) e al nichel-idruro di metallo (Ni-Mh). Le batterie al litio hanno una maggiore durata, si ricaricano rapidamente, mantengono la carica anche se non vengono utilizzate per lunghi periodi e non hanno effetto memoria. Gli altri tipi di batteria, infatti, se vengono messi in carica senza essere completamente scarichi, “memorizzano” determinati cicli; ciò tende a ridurne l’autonomia. Inoltre queste batterie sono soggette ad autoscaricamento se non vengono utilizzate per qualche settimana.
Normalmente gli accumulatori per avvitatori e trapani avvitatori a batteria hanno tensioni da 10,8, 12, 14,4 e 18 volt; oltre a questo dato, che indica la “potenza” della batteria, è importante verificare l’amperaggio, che può variare da 1,5 a 5 Ah (ampére/ora). A parità di potenza, un amperaggio maggiore permette un maggior accumulo di energia, quindi un’autonomia di lavoro superiore, senza alcuna influenza positiva o negativa sulle prestazioni dell’avvitatore.
Avvitatore a batteria prezzi
Ciò che si è detto lascia intuire che i prezzi degli avvitatori a batteria possono essere molto variabili; questo dipende dalla loro versatilità, alle possibilità di regolazione, al tipo di batteria in dotazione (l’amperaggio incide molto sul prezzo della batteria). A parte i cacciaviti a batteria, il cui prezzo oscilla tra 20 e 60 euro, gli avvitatori a batteria coprono una fascia di prezzo che può arrivare a superare i 300 euro.
Nella scelta è bene prediligere, oltre ad amperaggi adeguati all’utilizzo che se ne vuole fare, i modelli confezionati in valigetta rigida. Inoltre è opportuno scegliere avvitatori forniti con una batteria di riserva, in modo da poter lavorare anche per lunghe sessioni senza interruzioni.
buongiorno
forse non sono sul posto giusto ma comunque provo:
anni or sono abbiamo acquistato un avvitatore Rhino, purtroppo a seguito di un trasloco abbiamo perso il caricabatteria. Ho chiamato mezzomondo e non ho ricevuto alcunchè.
Il nome non appare neanche su Google, non ho capito se ufficialmente ha un marchio diverso, se è fallito o cosa. Posso contare sul vostro aiuto?