Con una stuccatura eseguita in modo corretto si ottengono finiture di alto livello; fondamentale è l’impiego di prodotti qualitativi e idonei nelle diverse fasi, ma lo è soprattutto il rispetto delle regole di posa e l’abilità dell’applicatore
La stuccatura dei giunti e delle superfici è una delle fasi più delicate quando si realizzano pareti, contropareti e controsoffitti in lastre di gesso rivestito: precede la finitura, quindi la correzione delle imperfezioni è determinante. L’operazione deve garantire alcune caratteristiche: la sigillatura del giunto; la sua resistenza meccanica; la qualità estetica; la durabilità. Le superfici devono essere preparate alla stuccatura e, oltre a occuparsi dei giunti e delle teste delle viti, bisogna trattare anche angoli e raccordi perimetrali.
La qualità della stuccatura, in funzione del livello di finitura richiesto, viene identificata in 4 classi, dalla Q1 alla Q4, secondo la norma UNI 11424 relativa alla posa dei sistemi costruttivi a secco. Knauf propone stucchi per cartongesso in polvere e in pasta (a base gesso o cellulosa), nastri di armatura (in carta microforata, in rete autoadesiva e in fibra di vetro), copribordo, paraspigoli, attrezzi di qualità (miscelatori, spatole, manare, tamponi ecc) e prodotti complementari (colle, primer, impermeabilizzanti, impregnanti) grazie ai quali è possibile raggiungere risultati impeccabili. Lo stucco va anche scelto in base alla lastra e alla conformazione del suo bordo, che può essere assottigliato, diritto, tagliato, smussato o fresato.
Le condizioni ambientali sono altresì importanti per un buon risultato: una temperatura superiore a 10 °C (del cantiere, ma anche dei materiali) riduce i tempi di lavorabilità e asciugatura, viceversa una più bassa li dilata, così come tassi di umidità superiori o inferiori a quelli ideali possono prolungare o ridurre i tempi. Per quest’ultimo aspetto, va ricordata la natura porosa e igroscopica delle lastre, che durante la stuccatura non devono subire brusche variazioni delle condizioni ambientali per non indurre tensioni e deformazioni sui giunti.
Per ottenere stuccature perfette è importante che anche le viti di fissaggio delle lastre siano inserite rispettando alcune regole: la distanza dal bordo non dev’essere inferiore a 15 mm e le teste devono essere incassate senza aver inciso il cartone di rivestimento.
Con Q1 si coprono i giunti

Versata l’acqua pulita nel secchio, mosso il prodotto in polvere con le mani, in modo che incorpori aria, si aggiunge la polvere con la tecnica dello spolvero tra le dita con movimenti circolari.

Lo spolvero prosegue fino al 50% di copertura dell’acqua, aggiungendo polvere dove manca e formando un “isolotto asciutto”; a questo punto il prodotto va lasciato riposare per almeno 3 minuti.

Si procede con l’impastatura tramite cazzuola per stucco, mescolando con cura e raschiando con frequenza il bordo e il fondo del secchio.

Lo stucco si può considerare pronto e con la consistenza ottimale quando il plotto rimane aderente alla cazzuola capovolta per diversi secondi prima di ricadere nel secchio.

Con la cazzuola si carica di stucco la manara e si inizia la copertura del giunto dal basso verso l’alto.

L’applicazione del nastro centrato sul giunto avviene facendo aderire sullo stucco ancora fresco la faccia esterna del rotolo.

Arrivati all’angolo con il pavimento, si fa ben aderire l’ultimo tratto facendo scorrere su di esso la lama della spatola. Tenendo ferma quest’ultima si tira lateralmente il nastro tagliandolo.

Si ripassa il giunto con un ulteriore velo di stucco steso sempre iniziando dal basso, poi ridiscendendo dall’alto per lisciare.

Si asporta lo stucco in eccesso ai lati, recuperandolo con la spatola. L’asciugatura completa richiede 2-3 ore.

Nella fase di stuccatura delle viti, una prima passata di spatola in verticale deposita lo stucco necessario sulla superficie.

Per lisciare la stuccatura appena eseguita la spatola va passata in orizzontale, ovvero incrociando quella di riempimento appena eseguita. Nell’arco di 2-3 minuti lo stucco inizia il processo di essiccazione e diventa bianco.
Q2 base rasatura

Anche se è pronto all’uso, all’apertura del bidone Knauf Super Finish va comunque impastato a mano o con frusta miscelatrice. Se le condizioni lo richiedono, può essere aggiunta acqua pulita nella quantità di 1/2 bicchiere per stuccatura a spatola, 1 litro per applicazione a rullo e 2 litri per utilizzo con pompa airless, assicurandosi di mantenere una consistenza idonea a depositare un certo spessore in tutti i casi.

Con la cazzuola si carica una buona quantità di stucco sulla manara. Sempre iniziando dal basso, si ripassano giunti e viti precedentemente stuccati con livello di finitura Q1.

Su tracce ancora evidenti bisogna procedere piuttosto velocemente con la spatola, in quanto subito dopo l’applicazione il prodotto inizia a indurire e “tira”.
Q3 rasatura

Trascorsi 10-15 minuti, ove richiesto, si può eseguire la finitura Q3 su tutta la parete; l’utilizzo del frattone è preferibile, in quanto permette di depositare sulla superficie una quantità maggiore di stucco.

Si inizia ripassando sulle parti già trattate e allargando lo stucco con ampi movimenti del frattone, che può essere utilizzato a due mani per una distribuzione più uniforme e per una lisciatura migliore della superficie con le passate di ritorno.

Si prosegue cercando di raccordarsi rapidamente con le porzioni di parete appena rivestite; man mano che il prodotto cala di livello nel bidone, bisogna avere l’accortezza di raschiare con frequenza i bordi, altrimenti potrebbero staccarsi frammenti di stucco indurito che, miscelandosi con quello fresco, comprometterebbero la qualità del risultato, rimanendo evidenti sulla parete.
Q4 rasatura a specchio

Knauf Finitura è uno stucco in pasta specifico per ottenere superfici estremamente lisce; è pronto all’uso e tollera minime aggiunte di acqua pulita. La finitura consiste nell’applicazione di uno strato inferiore al millimetro sull’intera superficie già trattata.

Mentre si avanza, eventuali rilievi risultanti dalla precedente stuccatura vanno eliminati prima di stendere Knauf Finitura, con la manara utilizzata di taglio.

Raggiunta l’uniformità, la lisciatura si esegue ripassando sulla superficie, prima che lo stucco indurisca, la lama della spatola. Il risultato è quello di una superficie dall’aspetto marmoreo, perfettamente liscio al tatto. L’illuminazione naturale o artificiale con particolari angolazioni può interferire con l’aspetto finale della superficie. Nella fase finale l’utilizzo di una luce incidente occasionale può aiutare l’applicatore nell’apportare piccole correzioni.
Fugenfüller in tre versioni
Lo stucco in polvere Fugenfüller è formulato con una polvere di gesso di inarrivabile finezza e garantisce una lavorabilità ancora migliore, una maggiore scorrevolezza nella rasatura e una finitura perfetta: è disponibile in 3 versioni con tempi di lavorabilità di 30 – 60 (Leicht) -120 minuti.
Gli stucchi in pasta Knauf Super Finish e Finitura sono concepiti per le superfici di maggior pregio, in cui occorre andare oltre la semplice rasatura di base; in particolare Knauf Finitura è specifico per le stuccature che devono soddisfare i requisiti della classe Q4. Spatole e manare di qualità sono indispensabili per questo genere di lavori.