La raspa serve per sgrossare il legno, profili, regolarizzare superfici, fare incavi, realizzare sagomature…
La raspa è formata da una barretta di acciaio al carbonio che viene ristretta a punta ad un’estremità per poterla conficcare saldamente in un’impugnatura di legno o materiale plastico rigido. La barretta può avere sezione piana, tonda o semitonda di varie dimensioni e le due facce presentano fitti risalti appuntiti, di dimensione differenziata sulle due facce per effettuare sgrossature più o meno accentuate.
A cosa serve
La raspa serve per sgrossare il legno (ma anche marmo e pietra), stondare profili, regolarizzare superfici, fare incavi, realizzare sagomature per asportazione di materiale: questo avviene nella corsa di “andata”, per cui si preme in questa fase e si fa scivolare la raspa sulla superficie nella corsa di ritorno.
Come si usa
Una mano impugna la raspa, l’altra viene appoggiata vicino all’estremità opposta per bilanciare il movimento mentre la si fa scorrere avanti-indietro sul pezzo da sgrossare. Il movimento dev’essere coordinato in modo da non produrre un andamento ondulato, ma scorrere linearmente sul pezzo ed asportare materiale uniformemente. Su grandi superfici, mentre si spinge l’attrezzo lo si fa scivolare anche lateralmente, per aggredire una porzione maggiore di legno. Di tanto in tanto si cambia posizione per incrociare la sgrossatura ed ottenere una maggiore uniformità. Periodicamente occorre interrompere la sgrossatura per eliminare i residui di legno che impregnano i denti, utilizzando una spazzola metallica.