La motozappa, o motozappatrice, è un macchinario agricolo adatto ai piccoli appezzamenti di terreno, utilizzato per sarchiare il terreno nel periodo che precede la semina; esistono modelli elettrici e con motore a benzina
Motozappa – Struttura
La motozappa, che non va confusa con il motocoltivatore, ha una struttura composta da molteplici parti. Queste sono:
- fresa
- motore
- stegole di guida
- acceleratore e frizione
Fresa
Sulla parte anteriore della motozappa è presente un semiasse rotante dotato di lame detto fresa. Questa, grazie al moto di rotazione impresso dal motore, permette di ruotare il terreno, o più tecnicamente di “sarchiarlo” (la sarchiatura è una lavorazione dello strato superficiale del terreno e consiste nel taglio o nel rimescolamento dei primi 10-15 cm di terra).
Motore
Il motore della motozappa può essere a scoppio, elettrico o a batteria e permette la rotazione del semiasse della fresa; le lame ad essa collegate lavorando il terreno consentono l’avanzamento del macchinario. Le parti fondamentali del motore sono il carburatore, il serbatoio del carburante e la trasmissione.
Stegole di guida
Si tratta delle due aste attraverso le quali si indirizza e si guida la motozappa. Queste consentono di cambiare direzione o proseguire in linea retta. La loro forma consente all’utilizzatore di comandare agevolmente il macchinario, inoltre i manici in gomma ed ergonomici ne migliorano la presa.
Acceleratore e frizione
Questi comandi si trovano in prossimità dei manici; di norma la frizione è posizionata sulla stegola destra, mentre l’acceleratore su quella sinistra.
Entrambi i comandi sono collegati al motore tramite un cavo in acciaio ricoperto da una guaina. L’acceleratore aumenta i giri del motore e permette l’avanzamento del macchinario, mentre la frizione se azionata fa si che il motore giri a vuoto, ma una volta rilasciata innesca la marcia in avanti.
Differenze tra motozappa e motocoltivatore
Questi macchinari hanno in linea di massima una funzione simile: frantumano il terreno predisponendolo per la semina o la concimazione. Nonostante i due attrezzi abbiano la stessa funzione hanno caratteristiche differenti, dalla struttura alla potenza del motore.
In primo luogo la motozappa non è dotata di ruote posteriori a differenza del motocoltivatore; quest’ultimo è di norma più grande e potente, per questo necessita di maggiore stabilità e di un aiuto che ne migliori la guidabilità. Ciò posto si precisa che esistono motozappe dotate di una ruota anteriore che facilita lo spostamento.
Di norma la motozappa é più piccola, ma ciò non è necessariamente sinonimo di praticità. È ottima per lavorare la terra in profondità, ma il suo utilizzo è molto faticoso in quanto, in corrispondenza di un terreno irregolare, il mezzo va indirizzato manualmente e con la sola forza delle braccia. Il motocoltivatore invece, lavorando più in superficie e grazie all’aiuto delle ruote, consente di sprecare meno energie fisiche.
La motozappa si presta molto bene alla lavorazione dei piccoli appezzamenti di terreno, mentre il motocoltivatore è adatto a superfici più estese.
Perché scegliere la motozappa
Rispetto al motocoltivatore la motozappa, essendo più piccola è più maneggevole, è ottima per fresare spazi ristretti; inoltre consente di lavorare zone più impervie e rispetto al motocoltivatore effettua fresature molto più accurate. Infine, rapportata a un modello di motocoltivatore con motore di uguale potenza, è acquistabile a un prezzo inferiore.
Motozappa a benzina
La motozappa con motore a benzina garantisce potenza e prestazioni elevate. Fresare un terreno in profondità richiede un’enorme quantità di energia, in tal senso un motore a scoppio non ha di difficoltà. È chiaro che maggiori sono cilindrata e potenza del motore e più semplice sarà il lavoro di fresatura; al contempo però il maggior peso e le maggiori dimensioni del macchinario comportano una minore maneggiabilità dello stesso.
La motozappatrice a scoppio necessità di una manutenzione periodica del motore e dei suoi componenti. La manutenzione della cinghia di trasmissione per esempio è un’operazione fondamentale; infatti dev’essere sostituita ogni qualvolta si presenti screpolata o sfilacciata. È importante anche verificare le condizioni della candela che va pulita periodicamente da sporco e polvere.
Altre operazioni che si rendono necessarie sono la pulizia del filtro della benzina e la sostituzione dell’olio motore da effettuarsi almeno una volta all’anno. Risulta poi necessaria anche la pulizia del filtro dell’aria.
Motozappa elettrica
Le motozappe elettriche, che sarebbe più corretto definire elettrozappe, hanno motori che funzionano a energia elettrica. La loro potenza è inferiore rispetto alle motozappe a benzina, ciononostante possono offrire prestazioni di tutto rispetto se impiegate in appezzamenti di ridotte dimensioni.
Se da un lato si tratta di attrezzi agricoli meno potenti rispetto alle versioni a scoppio, dall’altro lato vantano una maggiore maneggevolezza essendo nettamente più leggere. Un’altra caratteristica positiva delle elettrozappe è il fatto di essere più silenziose dei modelli a benzina. Al contrario un punto a loro sfavore è dettato dall’alimentazione a cavo; questo infatti obbliga l’utilizzatore a rimanere sempre in prossimità di una presa di corrente.
Il costo delle elettrozappe è più contenuto rispetto alle motozappe a scoppio il che ci consente di risparmiare.
Infine, a differenza dei modelli a benzina, non necessita di particolari operazioni di manutenzione.
Motozappa a batteria
Questo macchinario non ha nulla da invidiare all’elettrozappa alimentata a cavo; le motozappa batteria moderne offrono infatti prestazioni di tutto rispetto, inoltre permettono di lavorare senza l’ingombro del cavo o la necessità di una presa di corrente nelle vicinanze alla quale collegarsi. L’unica accortezza da avere è controllare il livello di carica della batteria prima dell’utilizzo.
Anche per la motozappa batteria, così come per quella elettrica alimentata a cavo, non sono necessarie particolari attività di manutenzione.
Motozappatrici prezzi
Il prezzo di questi macchinari agricoli varia in base a dimensioni, potenza e marca. Le motozappe meno costose sono quelle a batteria seguite da quelle elettriche; queste partono dagli 80 euro (modelli dalle prestazioni inferiori) per arrivare a toccare i 250-300 euro (modelli più potenti e di qualità superiore).
Il range di prezzo sale in maniera ulteriore per quanto riguarda le motozappe a benzina, le quali partono da un minimo di 200 euro, per arrivare ai modelli professionali che si attestano al di sopra dei 2000 euro.
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