Stufi del solito bianco, magari anche un po’ ingiallito dal tempo? Nessun problema! Il colore per interni SottoSopra Gapi si applica senza primer anche alle superfici plastificate
L’uso di detergenti aggressivi, come quelli che si usano frequentemente in bagno, finisce per rovinare alcune superfici meno resistenti; per esempio i mobiletti smaltati o nobilitati con fogli melamminici, in tinte chiare, dopo alcuni anni mettono in evidenza zone ingiallite.
Una soluzione per cambiare volto al bagno, senza sostituire mobili e accessori, è quella di rivoluzionarlo cromaticamente, con il ciclo SottoSopra di Gapi, il trattamento che consiste nella stesura di un colore bicomponente (il Sotto), con altissimo potere aggrappante su tutte le superfici, anche su quelle lisce e scivolose, e successivamente nella copertura con una vernice trasparente (il Sopra), che rifinisce i manufatti rendendoli a scelta lucidi, opachi o satinati.
Sotto si applica Colore per Interni, un prodotto epossidico di base che può essere neutro, bianco o metallizzato; i tre diversi tipi, uniti ai pigmenti a grammatura calibrata (per poter replicare identica una tonalità tutte le volte che si vuole), permettono di ottenere una vasta gamma di colori a resa pastello, perlata o metallizzata. Sopra la vernice di finitura, trasparente, epossidica, garantisce elevata protezione dai graffi e dall’azione dei detergenti. Gapi

Nella latta sono contenuti i barattoli dei componenti A e B. I pigmenti in microgranuli Gapi da usare sono indicati sulle cartelle colore, a margine di ogni tonalità illustrata, con riferimento alla precisa grammatura.
Applicazione passo-passo
Il classico mobiletto bianco, accompagnato da una serie di altri armadietti pensili e da terra, più i dovuti accessori coordinati, rispecchia una delle più frequenti scelte per l’arredo del bagno.

Prima del trattamento basta una passata di spugna abrasiva per eliminare lo sporco resistente e sgrassare con un panno imbevuto di alcool.

Per l’ottenimento del colore scelto può essere richiesta la miscelazione di pigmenti di due tinte; si versa il contenuto delle boccette nel barattolo del componente B, miscelando con una spatolina sino a ottenere la completa uniformità.

Sul barattolo del componente B è indicato opportunamente il livello d’acqua che si deve aggiungere per ottenere la corretta densità.

La stesura con rullo di spugna è semplice ed efficace; il prodotto non cola e ha una capacità coprente notevole.

Con tali caratteristiche basta pochissima esperienza per poter stendere SottoSopra senza dover necessariamente applicare il nastro maschera a protezione delle parti da non colorare.

Dopo almeno 24 ore si può stendere la vernice di finitura (il colore lattescente è dovuto all’emulsione dei componenti, una volta essiccato, il prodotto diviene completamente trasparente); anche in questo caso si deve mescolare il contenuto di due barattoli, ma l’operazione è rapidissima, non essendoci pigmento e necessità di aggiunta acqua.