Con un sifone salvaspazio è possibile recuperare in poco tempo quasi completamente il vano sotto il lavabo, prezioso per riporre accessori e prodotti da bagno soprattutto quando non c’è spazio a sufficienza per inserire contenitori o mobiletti
Il sifone salvaspazio, modello Spazio Bagno NT di Lira è pensato per ridossare la tubazione di scarico alla parete, variandone il percorso appena sotto la piletta e riducendone l’ingombro in profondità a soli 40 mm. Il kit di montaggio include il sifone Spazio Bagno NT Lira con tubo Ø 32 mm di innesto a parete, due tubi Ø 32 mm con un’estremità a gomito, provvisti di ghiere di serraggio e riducibili a misura, un adattatore per scarico a parete completo di guarnizione che, se occorre, aumenta il diametro da 32 a 40 mm, una riduzione da 1” a 11/4” per il collegamento alla piletta, anch’essa completa di guarnizione.
Una versione ancora più completa include la piletta Basket Bagno Bassa (che può anche essere acquistata separatamente) da sostituire a quella esistente: con soli 60 mm di sporgenza alla base del sanitario, permette di recuperare ulteriori centimetri preziosi in altezza. Inoltre, questo modello di piletta salvaspazio è corredato di tappo “No problem” che si chiude con la semplice pressione di un dito e si solleva facilmente afferrandolo per il collare. Lira
Prima e dopo
Il sifone tradizionale a bottiglia, oltre a non essere una gioia per gli occhi in un bagno moderno, impedisce di installare nel vano sottolavabo complementi utili come quello della foto, in quanto sarebbe di disturbo per le gambe.
Smontando il vecchio sifone serve un secchio per raccogliere l’acqua in esso contenuta.
Montaggio sifone salvaspazio
Il tubo di innesto allo scarico a parete è più lungo del necessario e non può essere lasciato tal quale: andrebbe in battuta nella curva di discesa, riducendo la sezione di passaggio, e il sifone rimarrebbe distanziato dalla parete, impedendo di recuperare al meglio lo spazio.
Si inserisce il blocco tubo/sifone nello scarico fino a battuta nella curva e si misura la parte eccedente tra il retro del sifone e la parete.
Si segna sul tubo il punto in cui effettuare il taglio: basta un seghetto a denti fini.
In questo modo il sifone salvaspazio va in battuta sulla parete senza ostruire la curva interna. Sul filetto in uscita dalla piletta si avvita il gomito che convoglia il flusso in direzione della parete, orientando il tubo al centro del sifone. Si rileva la misura tra la base dell’innesto cilindrico nella parte superiore del sifone e il centro del tubo orizzontale (in questo caso circa 120 mm).
La misura si riporta sull’altro tubo con gomito (quello con la guarnizione arancione premontata), sempre misurando dal centro del gomito.
Dopo il taglio il bordo va ripulito dalle sbavature prodotte dalla lama, sia all’esterno (smussandolo un poco) sia all’interno, con carta vetrata o con la lama di un cutter.
Rimosso il tubo orizzontale, si monta quello verticale sul sifone e si rileva la misura tra la curva interna di questo e il centro del raccordo discendente dalla piletta.
Tagliato e sbavato il tubo, lo si innesta in quello del sifone; serrando la ghiera, la guarnizione interna si deforma e garantisce la tenuta. Si calza la guarnizione nera all’altra estremità e si avvita la ghiera alla piletta.
Il tappo frontale del sifone può essere svitato per rimuovere periodicamente i residui di sporco dall’interno.