Descrizione
La rivettatrice RP40 manuale Rapid si dimostra uno strumento unico per funzionalità quando si debbano unire due lastre di metallo o altro materiale rigido.
Questa tecnica, valida alternativa alla saldatura, permette di inserire un rivetto in un foro, precedentemente eseguito e di qualche decimo di millimetro più grande del rivetto, sui due pezzi da unire.
La macchina, che è in pratica una pinza, tira a sé il chiodo e lo spezza deformando a ciambella il corpo del rivetto che stringe così saldamente i due elementi. In quest’azione il perno della leva è fortemente sollecitato e sottoposto a uno sforzo critico.
Si usa per giunzioni su autoveicoli, parafanghi, rinforzi metallici, riparazione lamiere, fissaggi permanenti.
La rivettatrice RP40 di Rapid, grazie al suo innovativo ugello, può lavorare senza interruzioni e con la garanzia di ottimi risultati in qualsiasi occasione.
Le caratteristiche tecniche della rivettatrice RP40 manuale Rapid
- Costruita in alluminio e acciaio è uno strumento manuale robusto ed affidabile
- Utilizza rivetti in alluminio con diametro di 3,2 – 4,0 e 4,8 mm
- Le sue dimensioni sono di 345x170x25 mm per un peso di 490 grammi, quindi molto leggera e maneggevole
- L’ugello esclusivo “Multi” si adatta a tutti i rivetti e quindi la rivettatrice manuale RP40 può lavorare con diversi diametri di rivetto senza necessità di cambiare ugello
- Pratico sistema per controllare le dimensioni del rivetto
- Pratico calibro che misura le dimensioni dei rivetti e lo spessore del materiale da fissare perciò, senza dover ricorrere ad altri attrezzi; questo consente di avere la tranquillità di usare il rivetto giusto nel foro giusto
- Ganasce di estrazione in metallo temprato estremamente resistenti per una maggiore durata del prodotto
- Elegante finitura opaca nera
- Impugnature in gomma morbida che garantiscono il massimo comfort
- Garanzia 3 anni
I rivetti a strappo sono costituiti da un corpo esterno, formato da una ampio cappello cavo e da un chiodo che attraversa la cavità e sporge di qualche centimetro dal cappello. Quando viene tirato dalla pinza deforma il cappello e stringe così il due mettalli da unire.