Potare le piante è necessario per una crescita sana e rigogliosa, ma spesso diventa anche un modo per abbellire il nostro giardino con vere e proprie sculture: lo sfoltirami Bosch Isio è un protagonista nell’arte topiaria
Potare le piante è un trattamento necessario per favorirne la crescita conservando le parti vegetali meglio sviluppate ed eliminando quelle potenzialmente dannose. Nel caso delle piante da siepe, il concetto di potatura evolve assumendo un ruolo estetico predominante, che in taluni casi raggiunge vette persino artistiche.
Se l’aspetto ordinato delle piante e degli arbusti è comunque valore ricercato, ma che richiede attenzioni una o al massimo due volte l’anno, nel caso delle siepi è necessario profondere una maggiore costanza, dal momento della progettazione dell’impianto, al periodo dello sviluppo, in seguito per le operazioni di modellazione della chioma e infine per mantenimento estetico nel tempo.
Piante da siepe
Le siepi spesso hanno un’estensione ragguardevole che richiede l’utilizzo di speciali attrezzi per poter lavorare velocemente, bene e senza fatica. Per la piantumazione delle piantine da siepe va scavato un solco per tutta la lunghezza prevista e largo circa 60 cm. Sul fondo dello scavo si mette terriccio e letame stagionato.
Si ricopre provvisoriamente di terra e si lascia trascorrere circa una settimana prima dell’impianto vero e proprio. Al momento della messa a dimora delle piantine si fanno buche sufficientemente larghe da contenere l’intero apparato radicale oppure la zolla di terra. Se le piante hanno radici nude, è meglio pressare un po’ di torba umida attorno alle radici in modo da stimolare una crescita vigorosa, quindi si ricoprono con la terra, che va ben pressata con i piedi.
Le siepi hanno bisogno di alcune settimane per riprendere a vegetare dopo il trapianto. Dopo la piantumazione è necessario seguire un periodo di irrigazione molto attenta sino a quando l’apparato radicale non si sia ben sviluppato, per evitare che qualche pianta vada in sofferenza. Poi è più che sufficiente provvedere con una periodica irrigazione a goccia.
Potatura
Durante la crescita iniziale potrebbe essere necessario incentivare le piante a svilupparsi più in larghezza, piuttosto che verso l’alto, per orientarle già verso la forma che si desidera imporre alla siepe. In questo caso, a seconda della natura della pianta in questione, può essere necessario operare una potatura selettiva di alcuni rami oppure una cimatura degli stessi.
Spesso non si deve attendere il completo sviluppo delle piante per dar loro la forma desiderata, perché i rami tendono ad allungarsi molto, rimanendo radi; con alcune essenze è meglio iniziare a metà dello sviluppo iniziale a recidere le fronde esterne, anche con una potatura sommaria, per incentivare l’infoltimento.
Quando la siepe è sufficientemente folta si può programmare il taglio decisivo per darle una netta conformazione. Se prevalgono le linee diritte conviene tendere alcune lenze fra due paletti che aiutano a portare il taglio in modo uniforme, sopra e sul fianco della siepe.
Più facile il lavoro quando la siepe ha già una sua conformazione: se non si è atteso troppo fra un taglio e l’altro, caso in cui le piante potrebbero essersi già sviluppate sensibilmente, basta solo eliminare la leggera ricrescita, senza dover stendere alcuna lenza.
Molto diverso è il caso in cui a una pianta o a una siepe vera e propria si voglia dare una forma artistica: in questo caso si parla di arte topiaria. La prevalenza di linee curve e la necessità di riprodurre anche dettagli di forma, impone l’utilizzo di macchine per la potatura più snelle e agevoli, capaci di lavorare nel dettaglio.
Il Bosch ISIO si usa con estrema naturalezza, mentre agisce come un normale tagliasiepi; eseguire forme sferiche, coniche o cilindriche è estremamente semplice. Per forme più impegnative è l’operatore che deve acquisire esperienza, perché non si possono imporre a una pianta sviluppatasi normalmente; è necessario potare le piante in maniera progressiva, spesso sostenendo la crescita del manto con strutture metalliche e condizionandole allo sviluppo verso la forma desiderata. Una volta che la forma è data, il mantenimento è molto semplice.